domenica, dicembre 31, 2006

MESSAGGIO:

A tutti voi....

BUON ANNO!!!!!!!!!

venerdì, dicembre 29, 2006

Solo un commento

I post che ho messo in questi giorni, servono per sottolineare, non quanto una persona mi abbia ferito oppure no (e in relazione a questo, la persona non è una stronza o una bastarda, è solo che vediamo le cose da punti di vista diversi e distanti, e la delusione da me mostrata è solo sul rapporto... è logico che probabilmente nello scrivere il post, la frenesia mi abbia fatto commettere errori di pensiero... (mamma mia.... ))
L'ultimo post è dedicato a tutt'altra gente!!!!!
La mia delusione-rabbia-amarezza sta nell'aver perso tale person, di non essere stato capace di avvicinarmi al suo pensiero e al suo modo di vedere le cose... e questo è negativo. Sia perchè perdo in flessibilità, non ri8uscendo a capire certe cose... sia perchè il rapporto che volevo avere con lei era davvero su un altro pianeta.
Tanto per capirci, io credo che dopo un bacio, un abbraccio, una stretta al cuore, e una lacrimuccia, ci sia ben altro da dire e da fare.... mentre invece dovevo capire che i castelli in aria non me li devo costruire da solo. Le cose che sono successe sono successe e punto. (non mi piace scriverlo così... però è così).

Che sia chiaro però che forse nessuno sta parlando di amore e/o altro.
Tant'è che mi sento di riportare una frase a questa persona che le scrissi già un po' di tempo fa....

Il più bello dei mari è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

...

Però pensandoci credo sia giusto lasciare qualcosa di più, qualcosa che non avrò mai il coraggio di dirti, e probabilmente non avrò mai più l'occasione.
Sulla scia di questa poesia ti auguro di trovare mille mari da solcare, di vivere dei giorni indimenticabili.
E di trovare persone tanto speciali che ti riescano a far sentire bene, in modo che tu potrai dire/dare loro le cose più belle che hai, che fino ad ieri non sei riuscita ad esprimere.

Se mai leggerai questo commento spero tu possa sorridere


Mi riservo di rileggere e di modificare qualcosina domani mattina.... ma ora non ho tempo!
Volevo solo concludere un pensiero...

Sorry
CIAO!

Spavento...

Aspetta aspetta...
Ah no...
...sembrava che stessi per avere una reazione,
un gesto istintivo, un gesto quasi passionale.
Sembrava che stessi per reagire...
sembrava che stessi per fare qualcosa di imprevisto...
...sembrava che stessi per dire qualcosa di bello!
Invece no! Scusa.... mi sono sbagliato..
Il Bravheart Padano
E questo è fenomenale
Un Capolavoro...

mercoledì, dicembre 27, 2006

Pensieri

Ah quest'anno, voglio prepararmi prima.
Nuove buone intenzioni.
Nuovi progetti/obiettivi.
Nuovi sogni.

Ma per prima cosa, bisogna fare il punto... e oggi non ne ho voglia... parto da altre cose.

Arrivo però, a questo fine 2006, con una certezza e un pensiero.
Certezza.
E' stato un buon anno.
Senza eccessi, ma un buon anno. Direi da 7.

Pensiero.
L'amore non deve implorare e nemmeno pretendere,l'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé.
Allora non è più trascinato, ma trascina."

Se la frase sopra è vera, mi chiedo... ma io per quanto l'ho trascinato? Ma lo sapevo che non era amore... Mi sono ingannato, nella speranza che fosse diverso...
Ma è stato così banale? E' stato così maledettamente comune?
E se è stato così... perchè non l'ho visto e capito prima? Perchè ho pensato che fosse unico e invidiabile da tutti?
Perchè non mi hanno dato le regole del gioco...?
E sopratutto perchè mi ha emozionato tanto?
Ho fatto così ridere? Nessuno mi ha svelato il trucco, per non rovinare lo spettacolo?

E più ci penso, più credo di aver vissuto una finzione... creata e portata a avanti solo da me.
Oggi mi sembra una di quelle storielle da giornalino. Da canzone autunnale. Eppure, non è mai stato detto nulla... come ho fatto a cascarci?
Ed i fatti...? Che non siano veri... o che in fondo quei fatti, siano parte del gioco??

Allora, credo che sia andata così:

Io sono sempre stato solo.
Sì, mi sono illuso da solo, e non ho scuse.
Da solo ho pensato che non potesse essere una cosa banale.
Da solo ho pensato di essere migliore, e mi sono preso la presunzione di avere la fortuna di avere un rapporto migliore.
Come un provinciale, uno di quelli che crede ancora che il lieto fine sia possibile, che crede che il cuore ha sempre ragione.
Che non sa ancora a che velocità gira il mondo...
E alla fine ho visto quanto mi sono illuso.
E chissà, forse non dovrei sorprendermi.
I bei rapporti, non sono mai un gioco, crescono da soli e poi vanno curati. I bei rapporti, come nell'amore, ti accendono dentro e in alcuni casi ti trascinano. I rapporti vanno gestiti. I bei rapporti sono biunivoci. Il mio non lo era. Quel rapporto era importante solo per me. (infatti nessuno a chiesto niente)
Cosa provo???
Pensate di costruire un ponte. Uno inizia da una parte, e il tuo socio dall'altra. Ci credi, ti sforzi, fai fatica, ma sei consapevole che dall'altra parte c'è qualcuno che fa la tua stessa fatica.... Non ti senti solo, sei parte di qualcosa...
Ma quando arrivi a metà, ti accorgi che il ponte dall'altra parte non c'è.

Questo me lo devo ricordare bene.... per l'anno prossimo!

Bello

Sento il silenzio.
Nessuna macchina che produce.
Nessun telefono che suona.
Nessun camion che manovra nel piazzale.
Nessuno che parlotta.
Solo silenzio.

Questo modo di lavorare mi ha sempre affascinato.
Potrei dire che è un piacere lavorare così.
I pensieri, arrivano e vanno via.

Il tempo per una sigaretta, libera. In cui mi fermo...

martedì, dicembre 26, 2006

Strizzo l'occhio e sorrido!

Quando chiudi gli occhi la notte cosa vedi, cosa sogni?
Sogni la carriera?
Sogni le cime di una montagna?
Sogni la partita a calcio della vita, dove vinci soffrendo, fai un recupero in scivolata nettamente sul pallone e fai un goal spettacolare, di quelli che se ne vedono pochi dal vivo??
Sogni...

Ho fatto un sogno. Vero. O meglio strano, per essere vero.
Ero confuso, ma c'ero.
Ero in una strana situazione, di quelle anche un po' imbarazzanti.
Ero seduto in macchina.
Il freddo, mi suggeriva di andarmene via. L'ora mi suggeriva di tornare a casa.
Ma ero lì. E non riuscivo ad andare via. Non so perchè... forse aspettavo qualcuno. Forse avevo paura di andarmene via... eppure sembrava essere semplice.
Ero seduto in macchina... ed ad un certo punto ho visto che ero solo!
L'effetto di essere seduto da solo, mi ha raggelato il sangue. Mi ha fatto sentire stupido.
Cosa ci facevo lì?

L'ho capito dopo.... dovevo essere lì. A quell'ora. A quell'appuntamento!
L'avevo voluto. Era mio dovere essere lì... lo dovevo a me stesso!
Ero lì, come si aspettano le stelle cadenti. Arrivano all'improvviso, passano e ti regalano un sorriso (è vero non ci avevo mai pensato... ma quando vedi la prima stella cadente... per un attimo sorridi... ti senti meglio). Il giorno dopo, ricordi che eri lì in cerca di quel sorriso.

ABBRACCI DI SPERANZA

Voglio che questo Natale, venga ricordato per un'idea bellissima.
Voglio che questo sentimento che ho dentro di me, riesca ad uscire il più possibile.
Voglio che tutti sappiano, che questo Natale, mi ha portato SPERANZA!
E dove non c'è speranza, non voglio perdermi.

E lo dico, partendo da una grossa delusione che ho ricevuto.
Pensavo di avere tante cose che potevo considerare uniche.
Invece, mi sono accorto che una di queste, era solo una mia illusione.
L'illusione di un sentimento.
L'illusione di un momento, di uno stato, o forse l'illusione di essere stimati e considerati.
Sì... alla fine l'ho capito.
Mi fa male? Bho... forse mi illudo di no.
Ma di una cosa ne sono certo. Con certe persone non voglio fingere. Con certe persone voglio essere vero, sincero.
Voglio poterle chiamare la notte di Natale e condividere al massimo questo momento di felicità.... perchè so, che se non l'avessi fatto io... l'avrebbero fatto loro. Perchè questo ci rende unici... e questo ci onora. Sapere di essere a tal punto importanti. Io lo sono per qualcuno. Per altri no...
Pensate a come sarebbe stupido condividere i propri segreti, le proprie emozioni, le proprie paure, il proprio tempo, i propri baci e abbracci, con una persona che la notte di Natale ti riesca a dire: "E' strano che tu venga da me a farmi gli auguri!"
Non capita certo così... potrebbe invece capitare che dell'altra parte ci sia la reazione del tipo<>

Concludo, spiegandovi come ritengo l'abbraccio, uno dei più bei regali di Natale!

L'abbraccio.... un gesto che vuole dire sono qua. Per te. Con te. E quello che mi lega a te è speciale. Unico. Indescrivibile. E significa... ti voglio bene.
Un abbraccio è un giusto saluto. Un giusto ringraziamento, per quello che c'è stato. E', per dirla in breve, la traduzione di: "Quello che abbiamo fatto, quello che ci è successo, quello che condividiamo è nostro. Quindi grazie, di esserci!"
La speranza nell'abbraccio è sapere che ci teniamo.
Abbracciarsi e pensare che anche dall'altra parte ci si ritenga unici.


Uno dei più bei regali ricevuti è stato quell'abbraccio! E spero che ognuno di voi, lettori, riesca ad avere in futuro l'occasione di avere abbracci sinceri... perchè forse non sono così scontati.
Grazie!

sabato, dicembre 23, 2006

Favore dell'ultimo momento!

Ciao Babbo Natale,

non so se è possibile, ma vorrei un piccolo anticipo per quanto riguarda i miei regali.
Lo so che è tardi e so che non sarà semplice, ma visto che quest'anno ho fatto il bravo ....

E' per questa sera.
Vorrei una macchina speciale: un trasferitore di pensieri.

Sì, vorrei che i miei pensieri fossero teletrasportati ad un po' di persone questa sera.

Vorrei che fossero trasportati a quei due per farli sapere quanto sono fiero di loro.
Di quanto sono contento di averli trovati e di quanto sono loro grato per averci creduto.
Vorrei farli sapere che ho scoperto grazie a loro la differenza tra la classe e l'acqua.
Ho scoperto di quanto sia difficile rimanere amico, di quanto sia facile perdersi.
Ma ho anche scoperto quanto sia fico ritrovarsi e di prendere atto di aver recuperato una delle cose più importanti della mia vita.

E poi vorrei fare sapere all'intrusa di quante domande mi sono fatto, di quante volte mi sono fermato e disconnesso. Di quante volte l'ho cercata.
Vorrei riuscire a parlarci, solo per un attimo, per guardarla ancora fissa negli occhi e vedere dietro quello sguardo se c'è ancora quella luce, e magari ancora un angolino dove, anche se un po' sporco e un po' sbiadito, si riesca a leggere: "Tu sei Braveheart!"
Di quante volte vorrei poter parlarle con più sincerità, ma di come, quasi sempre, mi trattengo pensando che non sia giusto.
Di quanto sono arrabbiato per non aver mai rispettato una mia scelta, e di come però le sono sempre stato grato di questo.

Vedi Babbo Natale, questa sera ci saranno delle persone importanti ed io vorrei fare comprendere loro queste cose. Perchè in questo periodo, come sai, faccio un po' fatica.

Ciao Babbo Natale,
buon viaggio e grazie comunque!
domani ti faccio sapere.

giovedì, dicembre 21, 2006

Ufficiale...

...fa Freddo.

Temperatura minima... -2
Temperatura massima... +5

martedì, dicembre 19, 2006

Frenesia

La bellezza del Natale,
tutti sereni, in giro per le strade illuminate delle città, con in mano due borse pieni di regali dai mille fiocchi colorati.
Il freddo pungente che ti fa entrare in un accogliente bar a prenderti una buonissima cioccolata.
La cameriera è una giovane ragazza con gli occhi azzurri e i capelli lisci con la coda. Non è slanciata, ma ha un viso angelico che rende più caldo il locale.
Non sei solo, insieme a te i tuoi amici, anche loro con i loro pacchi colorati.
Quando esci dal bar, senti gli zamponiari che suonano in lontananza, mentre 50 metri più avanti trovi un "babbo Natale" che suona una campana e dice a tutti Buon Natale. Solo ai bambini più piccoli regala le caramelle.
Sei pronto per risalire in macchina, che hai appena lavato. Adesso tutti a casa a scrivere i bigliettini degli auguri...
Quando la sera vai a letto, chiudendo gli occhi, ti dici: "E' Natale!"

Sotto Natale,
tutti incazzosi perchè nessuno sa cosa regalare e non si vuole spendere niente.
Se sei fortunato entri in 10 negozi, in un tempo che oscilla tra le 4 e le 6 ore. Se sei molto fortunato, hai comprato 4 regali. Di cui 3 hanno la stessa carta colorata e lo stesso fiocco. Ma non ti preoccupi, sai che quando arriverai a casa, carta e fiocchio saranno rovinati...
Il freddo allucinante ti suggerisce di fermarti a bere una cioccolata. Dopo aver girato 4 bar tutti strapieni, entri in un bar per un caffè veloce al bancone (il bar è quello dove ci sono 7 macchinette mangiasoldi, una mezza edicola e 5 fenomeni che sono al 9 campari)
La cameriera è incazzata per via dei 5 fenomeni che continuano a urlare e a rovesciare campari sul bancone. Ha gli occhiali spessi, fuma MS e mentre ti prepara il caffè, sputa la cicca nel bidone sotto il bancone.
Esci. Gli zampognari sono stonati. Babbo natale, a furia di bere per scaldarsi ha deciso di dare le caramelle solo alle siignore più appariscenti. Ai bambini dice "Ciao, vai con DIO!"
Se pronto per tornare a casa... ma uno dei fenomeni del bar ha messo la sua macchina proprio dietro la tua... ma con le 4 freccie.
Quando torni a casa per scrivere i bigliettini, ti accorgidi due cose...
1) ti sei dimenticato un regalo; 2) ti sei dimenticato i bigliettini di auguri!
Quando la sera vai a letto la sera, chiudendo gli occhi, ti dici:
"Fanculo! L'anno prossimo faccio i regali a Settembre!!"

Se qualcuno si chiede quale delle due storielle mi appartenga di più, rispondo: nessuna delle due!
Perchè???
Perchè tra lavoro, cene, impegni, traferte, corsi,... io nel bar per la cioccolata, non ci ho messo ancora piede!! FASTIDIO!!!!
Ma come sempre... IE LA FAMO!!!

domenica, dicembre 10, 2006

Un messaggio nel pomeriggio

Forse come titolo andava meglio "Presa di coscienza"....

In un sms ci stanno sempre troppe poche parole. Ma tante volte queste bastano a capire o ad intuire determinate cose. Altre volte no.... ma oggi direi che sono bastate.
Così, questo pomeriggio, dopo un paio di sms scambiati, ho compreso che il rapporto che avevo con una persona, a cui sono affezionato, è mutato. Non è peggiorato e non è migliorato.

Si è come dire spento. Ma forse neppure "spento" rende l'idea.

Direi che è normale che quando non ci si vede da un po' di tempo e ci si sente poco, i rapporti alla fine si raffreddino. Però è la presa di coscienza che mi spiazza un po'.

Nell'immagine (qua sotto ho messo il mio cellulare, dato lo scambio di sms ci stava bene) ci sono due mani che si incontano e si tengono.
Oggi, altre due mani si allontanano un po'.
Naturale? Non lo so! Ma non mi piace molto.... anzi detesto questa sensazione di impotenza.

Alla fine si vorebbe parlare, chiedere e capire... ma poi ci si ferma, e si capisce che forse non è per entrambi così!
Nell'insistere si provocherebbe confusione e malumori. Inoltre, probabilmente, si potrebbe rischiare di dare l'idea di non rispettare la "vita" e le scelte dell'altra persona
.
Però, prima o poi, dirò a quella persona che un giorno di dicembre le ho augurato sinceramente un mondo di bene e che sempre quel giorno mi è dispiaciuto tanto quando ho compreso che il nostro rapporto non sarebbe più stato super speciale.


Anche se...

"Bhè addio Grace..."
...
"Grace... non gli hai detto addio"
"Credo che non riuscirò mai a dirgli addio"

BUONANOTTE!!!

Vorrei addormentarmi e fare un gran bel sogno.
Uno di quelli, dove incontri le persone care e gli amici.
Un sogno in cui si riesce ad avere la fortuna di una possibilità, di un'occasione.
Un sogno in cui capire è semplice.
Un sogno dove incontrare chi oggi è un po' triste o un po' distante. E magari avere la possibilità di fermarmi e di bere un caffè insieme. Passare del tempo, chiaccherare, ridere e fermarsi a guardarsi negli occhi, capendo in pieno il significato di quello sguardo.
E se potessi, vorrei risvegliarmi con una bella sensazione, che caratterizzi tutta la giornata, e avere come la convizione che quello che ho sognato si avverà il giorno stesso!
Chissà, magari andrà così! Magari no!

Buona notte!


venerdì, dicembre 08, 2006

Bravehart: THE CHEF!!!!!!

Il piatto del giorno:


E l'ho fatto io!!
L'occasione: "Pranzo con amici"
La sfida: "Riuscire a fare un piatto diverso, appetitoso"
Commento alla sfida: "Non sapendo cucinare, la sfida è ardua!"


Mentre facevo la spesa, avevo lo spirito di chi ce la vuole fare.
Forse è per questo che la signora del banco del pesce che mi ha venduto i gamberetti è stata molto gentile e simpatica. Infatti, dopo essersi interessata al mio "progetto", mi ha fatto un grande in bocca al lupo.
Grande.

Per prima cosa ho preparato gli antipasti.
Tartine, gamberetti in salsa rosa, prosciutto e Philadelphia, patè d'oliva, pomodori e maionese.
Poi la grande sfida: PENNETTE-GAMBERETTI-ZUCCHINE
Immagino che direte, "se mette il post, è perchè è andata bene!"
Infatti!!!

Ok... forse le porzioni erano un po' abbondanti e il contorno di zucchine e gamberetti era un po' scarso.
Ma mè andata bene. Direi che mi merito un 7!
Una sorpresa per me e per i miei amici (bastardi)
Queste sono soddisfazioni.
Un applauso per me!

giovedì, dicembre 07, 2006

Voglia di turismo














Sento i colleghi che organizzano viaggi.
Sento amici che partono per il week-end.
Avrei voglia anch'io di farmi qualche giorno in qualche città italiana.
Peccato per il tempo, poco e brutto.
Altrimenti, un viaggetto si poteva organizzare.
Sarà per la prossima volta.

Speriamo solo che la prossima volta non sia tra un anno.
Qualcuno parte?
Sì? Dove?
No? Dove vorreste andare?

mercoledì, dicembre 06, 2006

Dammi tre parole...


Divano....






Copertina...

Cioccolata...


Sonno... ronf!

Passa il tempo

lunedì, dicembre 04, 2006

Ma sì! E' giusto così!!

E' come quando si fa un colloquio di lavoro.
Uno ci va con un minimo di speranza.
Il lavoro non è il massimo, la paga è molto buona ma è lontano da casa.
Comunque si ha una minima speranza di essere presi, di essere considerati validi.
Alla fine non ti prendono, preferiscono una persona diversa, magari più esperta o magari più capace.
Ci rimani male.... ma poi ci pensi e ti dici:
"Il lavoro non era il massimo, quello che ho trovato adesso mi piace 10 volte di più, è in un posto raggiungibile e anche se la paga è inferiore non è importante.".
Si ci rimani male.
Ma da un'altra parte hai trovato qualcos'altro che ti appaga.

Così oggi, quando meno me lo aspettavo, mi è "arrivata" una notizia strana.
Non mi è arrivata direttamente, l'ho capito facendo un "2+2".
Però, dopo qualche minuto, dopo aver assorbio la sorpresa, ci ho riflettuto e mi sono detto:
"Ma dai va bene così!"
E me lo dicevo guardanodmi bene davanti allo "specchio".
E scopro che in fondo questa per me è una grande vittoria!
L'essere capace di non fermarsi.
Sì, ok, alla fine forse era meglio non avere di queste notizie che comuque ti scuotono un po'.
Ma bello poter dire, in pace con la propria coscienza:

MA SI'!!! IN FONDO, E' GIUSTO COSI'!!!!!
Saluti

Nb. Lo scrivo qua, così la prossima volta mi ricorderò che certe cose, certe persone, e certe situazioni che non mi soddisfano in pieno è meglio abbandonarle in fretta. Perchè forse mi distolgono da altre opportunità. E inoltre mi fanno restare male. In un modo che non ho chiesto e credo di non essermi meritato!

Ultimamente

La frase:
"Tu tieni il cuore fratturato, dai retta a me!
Credi di farmi fesso?
Ricordati che il cuore, non si può ingessare!"
La canzone:
Poi, ho visto gli occhi tuoi
Rotolando verso casa
Chiamare i miei
Che bella sei
Che belle fai
Le belle sera
Sai, ho visto gli occhi tuoi
Quando scende
La bellezza
In fondo al cuore
Come vorrei……
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Cosi’ talmente bella
Flying away……
Poi, ho visto gli occhi suoi
Come grano in mano al vento
Son ciliegie del mio pianto
Cosi’ tanto io ti sento
Sai, ho visto te con lui
Quando scende
La tristezza
In fondo al cuore
Come vorrei…
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Cosi’ talmente bella
Flying away…..
Dov’e’
Che il vento
Ti porta via
Dov’e’
Che il cielo
Tramonta
Quando scende
La tristezza
E invade gli occhi
Come vorrei……
Come sei bella
Flying away
Tu scendi da una stella
Flying away
Cosi’ talmente bella
Flying away……
Cosi’ talmente bella
Flying away…….
E te ne vai
Te ne vai
Te ne vai….via….via…..via….

Noi ce la faremo

Inizia il mese di Natale.
Inizia un mese tosto.
Camomilla a fiumi.
Bagni di polenta in tutta Italia.
7 Progetti da chiudere.
Cene a non finire (per ora siamo a sei escludendo Natale e Santo Stefano)
Aperitivi come se piovesse.
Tanti regali da fare.
E appuntamenti a non finire!

Ma questo mese è un po' duro per tutti.
Quindi in bocca al lupo.
E alla fine ne usciremo come sempre: VINCITORI