martedì, marzo 20, 2007

Sognando ad occhi aperti

Oggi ho voglia di sognare!
Di fermarmi, sprofondare in desideri vari, ed immaginarmi storie. Vediamo cosa ne tiriamo fuori!

Serata di beneficenza.
Lui è rimasto al tavolo da solo. E' dovuto andarci, per far piacere ad un amico. Ma sogna di tornarsene a casa. Farsi una doccia, e continuare a leggere quel libro così appasionante.
Deve ancora bere il caffè.
Il cameriere gli si avvicina e gli porge la tazzina,in una sala che ormai assomiglia più ad una discoteca all'ultimo dell'anno.
Sempre seduto, osserva le persone, si sente solo, ma non gli dispiace più di tanto. Ma per andare via è troppo presto. Forutnatamente il vino è ottimo, e tra un sorso e l'altro il tempo accellera.
Decide di fare due passi fuori.
Non si era neppure accorto di quel giardino, così bello e così illuminato. Un senso di piacere lo invade, mentre decide di esplorarlo. Viene interroto, e questo aumenta l'attesa per la gita nel giardino... più aspetta, meglio sarà.

La sua amica, è andata a ballare con le altre. Lei lì, si guarda intorno, divertita, ma è un po'stanca, preferisce riposarsi un po'. Le raggiungerà a breve.
La sua amica le aveva detto di questaq festa per beneficienza, e lei aveva voglia di uscire. Controlla il cellulare, come a dire "Sono impegnata, altrimenti con il cavolo che restavo sola!"
Il cameriere si avvicina con un bicchiere di spumante. Lei lo accetta con un sorriso e lo sorseggia immediatamente. Il tempo passa, ed è ancora lì. Lo sguardo si perde sul tavolo e poi, sul tovagliolo. Intensamente riabbraccia un pensiero, bello e confortante. Non è realtà, ma le piace e non vuole disfarsene.

Ad un certo punto...

2 Comments:

Blogger Clark Kent said...

ad un certo punto lo suo sguardo vagabondo che esplora la sala si ferma su un uomo strano; sta parlando con delle persone ma si capisce che cerca qualcos'altro. La sua compagna? Il cameriere con lo spumante? "Chissà..." pensa lei tra se e se quando, all'improvviso, incrocia gli occhi di lui. Subito abbassa lo sguardo come a dire non stavo guardando te, ed aspettando con le gote rosse dall'imbarazzo che lui si giri altrove torna a fissare il tovagliolo. Lui...

mercoledì, marzo 21, 2007  
Blogger Braveheart said...

Lui l'ha vista.
L'ha notata. Saluta quelle persone, e si incammina verso la ragazza.
Lei lo vede con la coda dell'occhio, avvicinarsi.
Si sente un po' stupida. Prende il menù sul tavolo e si appoggia alla sedia. Lui ormai è a 3 metri da lei.
"Ciao! Posso sedermi qua con te?"
Lei fa finta di essere immersa in 1000 pensieri. Prende tempo.. e poi con non curanza "sì sì, è di un mio amico, ma adesso è fuori!"
Lui:"Bella festa, vero?"
Lei:"Sì, è riusciuta bene!"
Lui:"Ho notato il giardino qua fuori, è veramente bello! L'hai già visto?"
Lei:"Oh sì, non è la prima volta che vengo qua!"
Lui:"Io mi chiamo XXXXX, piacere di conoscerti!"
Lei:"Piacere XXXXXX!"
Lei:"Adesso raggiungo le mie amiche, si staranno chiedendo dove sono finita! Ciao!"
Lui:"Sì, io vado ad esplorare il giardino!"
Lei si alza, e con passo deciso si avvicina alla pista.
Lui resta un attimo seduto. Si sente stupido. Anzi patetico!
Lei raggiunge le amiche, quel tale l'aveva incuriosito e vorrebbe subito dirlo a qualcuna... ma in quel mentre partono i lenti.
Si sente stupida... dove andare? Al tavolo forse c'è ancora quel ragazzo e non vuole ricomparirgli davanti così in fretta! Si allontanain direzione della finestra!
Lui scende le scale, sente quella canzone mielosa. Non vede l'ora di uscire. Fuori. Sta pensando che fuori ci resterà per un bel pezzo.
Attraversa il viale che porta al giardino. Lei dalla finestra lo vede bene. Poteva essere lì anche lei.
Lui si volta, la vede.
Lei si guarda in giro... lui si è fermato.
E' sola sulla terrazza e scatta qualcosa in lei.
Alza la mano e lo saluta.
Lui, è carico e con un gesto la invita a scendere...

venerdì, marzo 23, 2007  

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