martedì, gennaio 23, 2007

In fondo...

Pensieri & costatazioni:
- probabilmente, fare dei bilanci oggi, ha poco senso. Non è sbagliato, ma probabilmente è ancora presto... e si fa presto a cadere in errore. Confondere una voce attiva, da una passiva è un attimo.
-probabilmente abbiamo già preso delle strade ben definite, ma forse non abbiamo ancora la vista così lunga;
Tali conclusioni arrivano dopo un anno particolare, dove le mie scelte sono state anche dettate da fattori esterni.
L'importante è capire bene cosa si vuole fare. Come si vuole vivere.
Non esiste il modo giusto. Il modo giusto è soggettivo per ognuno di noi.... perchè i conti si fanno sempre e alla fine.

Credo che nella nostra vita ci siano tre ambiti da tenere in considerazione:
-lavoro;
-ambiente privato (famiglia-amici-passioni...)
-sogni

Scrivo questo post, più che altro come pro-memoria, in modo da poter sempre tener presente che devo il più possibile tenere un buon equilibrio tra queste variabili.

Ieri sera mi hanno raccontanto questa storia che ripropongo.

Lui, ragazzo di belle speranze.
Lei, ragazza che sogna una famiglia.
Lui.
Ragazzo di buona famiglia, spiritoso allegro, tanti sogni.
Lei.
Ragazza di buona famiglia, spiritosa allegra, tanti sogni.
Colpo di fulmine.
LUI AMA LEI. LEI AMA LUI (non è la storia da quindicenne. L'amore che c'è è vero-corrisposto-i due si vogliono bene e si vede).
Tre anni e si sposano.

Dopo un anno, la loro storia è fantastica.
Lui. Lavora in una grande azienda di ricerca o qualcosa del genere. Lui è un giovane brillante. Ritrova sul lavoro 1000 soddisfazioni. E' innamorato.
Lei. Impiegata. Lei è rampante, può avere delle soddisfazioni sul lavoro.E' innamorata.

Propongono a lui, di partire per gli USA. Occasione d'oro.
Insieme decidono di partire.
Vanno in un piccolo paese. Il paese più vicino è a 5 Km, offre un cinema, due bar e una biblioteca. Lui è felice per il suo lavoro, anche se lo occupa per 6 giorni alla settimana. Talvolta deve viaggiare e resta via per diversi giorni. e' innamorato.
Lei, ha trovato posto come bibliotecaria. Non le piace. non ha molte amicizie. E' innamorata.

Tornano in Italia per le vacanze di Natale.
La lontananza si è fatta sentire.
Ma gli amici, ci sono ancora. si divertono.
Passano uno stupendo Natale.
Al momento di ripartire è dura.
Ma è così.

Dopo due anni, tornano in Italia.
Gli amici, sono sempre meno. Ognuno ha la sua vita.
Lo capaiscono.
Lei non riesce più a trovare il lavoro che voleva. Finisce per entrare come segretaria in un'azienda. Non le piace... ma ha modo per fare sport, coltivare altri hobby e fare nuove conoscenze.
Lui ha un posto di lavoro incredibile. Guadagna bene. Lavora tanto.... ma non ha molti stimoli.
Gli propongono di trasferisi in Irlanda.
Lui accetta.
Lei NO!

Passano 5 mesi.
si lasciano.
Dopo 4 mesi lui torna.
Si ritrovano.
Lui ha trovato lavoro in una piccola azienda. Nulla, confronto al prestigio e alle responsabilità e allo stipendio di prima. Ma ha modo di dedicarsi ad altro. e' tornato a far sport.
Lei, lavora mezza giornata presso un commercialista. Sta bene. Segue dei corsi di cucina.
Hanno tanti amici.
Hanno deciso di avere un figlio.
Hanno comprato una casetta al mare. Quando possono scappano là con gli amici e passano qualche giornata di relax. Sono innamorati.

Quest'ultimo pezzo è frutto della mia fantasia... o meglio è quello che avrei voluto sentirmi dire...in realtà...

Lui vive in Irlanda. suo fratello dice che è solo. Non ha amici. Appena può scende in Italia dalla madre.
E' triste.
Lei vive con sua madre. Il lavoro le permette di farsi un viaggio, ogni anno. E ha dei nuovi amici.
Oggi, hanno meno di 40 anni.

Insomma, ieri sera, chi raccontava questa storia ha detto: "e' andato tutto in fumo... e per che cosa??"
Bhè.. non so. E poi questa è una vicenda... ce ne saranno altre... magari che danno altri spunti di riflessione.
Credo che non è giusto giudicare e/o generalizzare.
Il messaggio che vuole passare è:
"Non si torna indietro... quindi occhio! Rincorriamo i nostri sogni, ma non lasciamo che essi ci schiaccino. Valutiamo bene... cosa è e cosa non è importante... e mi auguro di arrivare a 180 anni e poter dire... cazzo sono felice!!!"